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Divergent: alla critica non piace la una nuova saga fantasy al cinema. Meglio il libro di Veronica Roth


Tris e Four durante l'allenamento


4 milioni di copie vendute in tutto il mondo per la saga che prende il via da Divergent, prosegue con Insurgent e termina con Allegiant.
Nel frattempo è arrivato nelle sale il film tratto dal primo titolo, distribuito da Eagle Pictures. Emozionante, estremo, sexy (ma non secondo la critica) ed allo stesso tempo epico, Divergent è diretto da Neil Burger, regista di grandi successi come The Illusionist e Limitless.

Accanto alla giovane promettente Shailene Woodley (Paradiso Amaro, La vita segreta di una teenager americana), protagonista della pellicola, Divergent si compone di un ricco cast che vede tra gli altri il Premio Oscar Kate Winslet (The Reader, Titanic, Carnage, L’amore non va in vacanza), il giovane e sexy Theo James (Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, Underworld – Il risveglio, Downton Abbey) e Ashley Judd (Il collezionista, La tela dell’assassino).

Siete curiosi di sapere come prosegue la storia?
♠   Insurgent
♥   Allegiant


la scheda del romanzo


LA TRAMA DEL ROMANZO


Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli ERUDITI, il coraggio per gli INTREPIDI, l'amicizia per i PACIFCI, l'altruismo per gli ABNEGATI e l'onestà per i CANDIDI.
Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una DIVERGENTE, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.
Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...



UNA CRITICA



Scrive Gabriele Niola su Mymovies (ed è una delle tante voci analoghe):

Come gran parte della nuova narrativa popolare per ragazze che tracima in sala anche Divergent rimescola le carte di paradigmi di provato successo come la lotta di un'adolescente contro le convenzioni della propria società, l'amore contrastato da nascondere e il cambiamento nella propria vita come metafora della crescita.
Tuttavia la maniera in cui Neil Burger sceglie di mettere in immagini il romanzo di Veronica Roth è tra le più scialbe che si siano viste (se si considerano tutti i ""primi"" film delle grandi serie arrivate al cinema).
Limitandosi a portare in sala la storia, con i suoi alti e bassi come sono descritti nelle pagine di carta, il film di Divergent dimentica di avere anche il dovere di creare una dimensione cinematografica per un racconto che nasce come letteratura. Burger infatti sceglie la più scontata e pigra delle cornici fantascientifiche, sfruttando il setting della storia e ricalcando quanto di più scontato si è fatto nel genere.
Divergent però, nonostante apparentemente ne usi figure e scenari tipici, non si può assolutamente qualificare come fantascienza, nella medesima maniera in cui Twilight non poteva essere qualificato come horror.
Quella di un futuro distopico è solo una scusa, una quinta messa per dar fascino alla trama e non la struttura di un genere. In Divergent non c'è nulla che renda la fantascienza tale, a cominciare dalla presenza della scienza nella concezione degli artefatti futuri (indistinguibili dalla magia non tanto per quel che fanno ma per la coerenza delle trovate e il rifiuto di darne anche solo una minima descrizione), fino alla necessità di avere un rapporto con la tecnologia (sia di opposizione che di collaborazione).
Il racconto di Veronica Roth è una storia d'amore avventurosa, che segue pedissequamente la struttura fissata da Hunger Games, con il suo rito all'inizio, l'affermazione di un'unicità della protagonista pericolosa per l'ordine sociale e la società in cui la classe dei genitori vessa quella degli adolescenti (curiosamente manca la doppia storia d'amore, una delle componenti più fresche e liberatorie di questo tipo di successi).
continua a leggere su mymovies.it/film/2014/divergent/




Cast artistico


Shailene Woodley - Tris
Theo James - Four
Ashley Judd - Natalie
Jai Courtney - Eric
Ray Stevenson - Marcus
Zoë Kravitz - Christina
Miles Teller - Peter
Tony Goldwyn - Andrew
Ansel Elgort - Caleb
Maggie Q - Tori
Mekhi Phifer - Max
Kate Winslet - Jeanine



Maggie Q e Shailene Woodley sono Tori e Tris


Cast tecnico


Regia di Neil Burger
Sceneggiatura di Evan Daugherty e Vanessa Taylor
Romanzo di Veronica Roth
Musiche di Junkie XL
Production Design di Andy Nicholson

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